AUTOSTRADE : IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANNUNCIA LA REVOCA

CHIEDO A ZINGARETTI E A RENZI UN SUSSULTO DI ORGOGLIO

Di Franco Torchia

Con una intervista al “Fatto Quotidiano” il Presidente del Consiglio annuncia che sarà revocata la concessione per le autostrade ad Atlantia, la società dei Benetton.
Ma Conte non aveva detto di decidere nel Consiglio dei ministri di martedì ?
Perchè ha voluto comunicare, dalle pagine di un quotidiano, decisioni che ancora non sono state assunte ?
Ma questo governo i canali ufficiali li conosce o no ?
Non intendo minimamente assumere le parti di chi ha gravi responsabilità per i danni provocati dal crollo del Ponte Morandi ad iniziare dalle decine di vittime e per i quali è giusto che paghino anche in modo salato.
Dalle notizie circolate ieri la proposta della società concessionaria mi sembrava ragionevole e non mi pareva ci fosse nessuna intenzione di “prendere in giro gli italiani” come invece afferma Conte, anche perchè recepiva le indicazioni del governo. I Benetton avrebbero rinunciato alla maggioranza delle quote azionarie aprendo la porta ad una partecipazione statale, avrebbero versato 3,4 miliardi per manutenzioni e riduzione delle tariffe, ma soprattutto avrebbero garantito quasi 15 miliardi di investimenti.
A questo punto non conta niente se la concessione rimane a Benetton o andrà ad altri.
Ma il governo è sicuro di aver valutato fino in fondo gli effetti della revoca della concessione ?
Il primo effetto è forse il più grave di tutti: il Ponte Morandi, in attesa della definizione dell’asta per assegnare la nuova concessione, rimarrà chiuso ancora per tanto tempo.
Il secondo riguarda il risarcimento in caso di rescissione che, pur essendo stato ridotto dal decreto Milleproroghe da 24 a 7 miliardi, si tratta sempre di una cifra enorme.
Qualcuno nel governo ci fà sapere che ci penserà il nuovo concessionario a rimborsare i Benetton.
Ma chi sarà quel pazzo che vorrà partecipare ad un’asta, sapendo tuttavia che, al di là del prezzo base, ci sarà un costo iniziale aggiuntivo di 7 miliardi di euro ?
E come la mettiamo con i 15 miliardi di investimenti ?
Forse o quasi sicuramente stiamo spianando la strada ai cinesi. Lo vedremo nei prossimi mesi.
Il Partito democratico e Italia Viva abbiano un sussulto di orgoglio ed impediscano l’ennesimo obbrobrio ai danni del nostro Paese.

Print Friendly, PDF & Email