REGGIO CALABRIA ABBANDONATA

GLI AEROPORTI CALABRESI E LA SACAL (società di gestione)

Reggio Calabria abbandonata ma i piagnistei aggravano i problemi.

di Francesco Nucara

Torno ancora su questo angosciante problema che è l’aeroporto di Reggio Calabria.

Dopo l’uscita dell’inutile quanto dannoso (per Reggio) presidente De Felice si è nominato tale De Metrio.
A prima vista il curriculum pare ottimo. Tuttavia è necessario stabilire una volta per tutte che il problema prioritario è politico.
La gestione dell’aeroporto reggino non può essere affidata ad una società (Sacal) la cui maggioranza ha interessi concorrenziali contrastanti con lo sviluppo dello scalo reggino.
Se si redigesse un piano industriale anche non vedenti, non udenti e non parlanti toccherebbero con mano che per arrivare all’agognato milone di passeggeri /anno è necessario acquisire l’utenza messinese.
E ai siciliani non si può dire che saranno gestiti dalla Sacal.
Quindi :

  • Uscita dalla Sacal e nuova società di gestione coinvolgente la città metropolitana di Messina e la Regione Sicilia;
  • Redazione di un piano industriale che ipotizzi come allargare il bacino di utenza dei passeggeri e indicare attraverso quali risorse finanziarie sia possibile un nuovo aeroporto di livello internazionale;
  • Valutare le condizioni generali necessarie ad uno sviluppo complessivo che si integri con un grande Aeroporto (ambiente,turismo,mobilità,ecc.). In questo ultimo caso sarà determinante il ruolo deI Sindaci delle due Città Metropolitane.

Chi sarà in grado di assumersi questo onere?
REALISMO!!!

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