LA CALABRIA E LE DISGRAZIE POLITICHE DI REGGIO

LA STORIA DELLA FILM COMMISSION

di Francesco Nucara

LA VOGLIO RACCONTARE SPERANDO CHE I REGGINI,ALMENO LORO, LA LEGGANO
Era l’inizio degli anni 2000 e in un convegno a Gambarie con la presenza dei maggiorenti politici dell’epoca (Chiaravalloti, Fedele, Fuda, ecc.) lanciai l’idea della film commission a Reggio Calabria potendo utilizzare quella grande location che è l’Aspromonte.
Tutti perplessi e formalmente interessati, solo formalmente però, poiché probabilmente non sapevano di cosa stessi parlando.
Dopo varie riunioni e incontri grazie a Scopelliti e a Fuda fu varata la film commission con sede a Reggio Calabria.
In una riunione alla Provincia Pietro Fuda,cortesemente,mi propose come Presidente ma ringraziai e dissi che il Presidente doveva essere un esperto di organizzazione cinematografica.
Il Presidente lo indicò Scopelliti.
Durante la mia attività di governo riuscìi ad ottenere un adeguato finanziamento per un festival del cinema ambientalistico.
In questo lasso di tempo mi misi in contatto con il direttore generale della Rai, Agostino Sacca’, per realizzare l’idea degli studios cinematografici a Gioia Tauro dove insistevano capannoni vuoti di aziende che avevano abbandonato la loro attività.
Sacca’ mi consigliò di organizzare attraverso la facoltà di Architettura un corso di specializzazione per disegni di cartoni animati.
Mi disse :” i cartoni animati sono perennemente attuali visto che i bambini ci saranno sempre”. Ne parlai con il rettore Bianchi che non intese fare alcunché.
Nel 2005 a Chiaravalloti subentra Loiero.
La film commission si sposta a Catanzaro e viene cambiato il presidente. Quest’ultimo mi chiede di adoperarmi per il finanziamento del festival del cinema ambientale; gli risposi che il finanziamento prevedeva che la location del festival fosse il lungomare di Reggio Calabria da realizzare durante le feste settembrine e non poteva essere Copanello.
Recentemente è stato nominato commissario della film commission il dr. Giovanni Minoli, la cui professionalità è indiscutibile.
Tuttavia oggi leggiamo che Minoli ha in mente di organizzare a Lamezia una mini Cinecittà.
Il Presidente facente funzione della Regione Calabria che è di Taurianova non di Catanzaro e nemmeno di Cosenza o di Vibo o di Crotone,ascrive a se’ questa iniziativa di successo.
Sono titolato a pensare che uno dei motivi della scelta di Minoli sia la vicinanza e l’efficienza del vicino aeroporto di Lamezia.
Chi a un aeroporto strategico a Reggio preferisce il Ponte sullo Stretto è servito di barba e capelli.
Certi Amministratori non si possono cacciare con il voto, perché truccato, bisognerebbe cacciarli con i forconi.
AMARA TERRA MIA
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