LA CALABRIA NON RIESCE AD USCIRE DA UNA EMERGENZA CRONICA

Post di Franco Torchia
TRAGEDIE E SOLO TRAGEDIE
E’ veramente incredibile come non si riesca a fare tesoro delle passate esperienze per mettere al sicuro il territorio calabrese che e’ continuamente soggetto ad eventi atmosferici ed alluvionali particolarmente intensi e pericolosi per la popolazione.
La Calabria oggi e’ in ginocchio, il territorio devastato dalle piogge e dai torrenti che esondano e, purtroppo, siamo costretti ad annoverare l‘ennesima tragedia umana a causa del maltempo.
E non basta sicuramente lamentarsi e piangere le vittime innocenti.
E non basta invocare, come fa il presidente della Giunta regionale Oliverio ancora uno volta lo stato di calamita’.
La Calabria ha bisogno di altro, di tanto altro.
E suona molto male alle nostre orecchie anche solo pronunciare la parola.
Una sola e significativa parola: PREVENZIONE, PREVENZIONE, solo e sempre PREVENZIONE.
Quante risorse sprecate !
Quanti paroloni!
Quanta demogagia !
Ed intanto un territorio vulnerabile subisce effetti devastanti e la gente continua a morire.
Non e’ possibile continuare ad addebitare a piogge eccezionali questi disastri. Nel passato era anche comprensibile, ma quando si ripetono continuamente allora bisogna chiedersi se ci sono responsabilita’ dell’uomo ed anche responsabilita’ politiche.
Bisogna domandarsi cosa realmente e’ stato fatto per evitare che tragedie del genere non abbiano a verificarsi.
Certamente e’ complicato controllare gli oltre mille corsi d’acqua che ci sono in Calabria, perche’ ci dicono che mancano le risorse. Puo’ darsi che manchino quelle finanziarie, ma le risorse umane ci sono e sono pure tante e non capisco perche’ non si riescano ad utilizzare al meglio per monitorare costantemente questi corsi d’acqua e realizzare una corretta manutenzione attraverso l’esecuzione di tenuta in efficienza dell’alveo.
E’ sempre stato un mio desiderio vedere realizzata in Calabria quella sinergia tra Enti e associazioni di protezione civile per scongiurare una volta per tutte queste tragedia.
PURTROPPO NON VEDO LA VOLONTA’ POLITICA.
PER IL MOMENTO NON MI RESTA CHE ESPRIMERE IL MIO CORDOGLIO ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME INNOCENTI ED UNIRMI AL LORO DOLORE.

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