IMPERDONABILE LEGGEREZZA

Post di Alessandro Giuliani

SOPRINTENDENZA VS COMUNE 1 – 0

Il “niet” ricevuto dalla Soprintendenza riguardo l’installazione di strutture a ridosso della palazzina dei Conti di Biserno ha scatenato l’ira funesta di Giuntini che ha dichiarato, senza mezza termini, che ciò avrebbe impedito il regolare svolgimento del Balestro.

Peccato però che questo “j’accuse” sia durato il tempo di una smentita, giunta dagli uffici della Soprintendenza in tempi record. Si è scoperto così che lo scoppio della bolla è stato provocato da un’errata interpretazione del pronunciamento della prescrizione da parte del comune, dando vita a un focolaio di polemica senza scopo né motivazione.

Insomma bastava leggere bene quanto scritto dagli uffici ministeriali per capire che la disposizione non si riferiva a manifestazioni temporanee di portata storica culturale, ma a precise scelte in materia di urbanistica.

Quindi delle due l’una: o Giuntini per giustificare l’inconsistenza della sua azione politica, ha pensato che fosse utile addossare delle responsabilità sulla Soprintendenza, trasformandola, all’occorrenza, in un comodo capro espiatorio, così da guadagnare un po’ di facile consenso in vista delle prossime elezioni; oppure (più semplicemente) si è reso colpevole di un’imperdonabile leggerezza, che gli ha fatto perdere una ghiotta occasione per stare zitto ed evitare di fare, ancora una volta, una figura meschina.

Print Friendly, PDF & Email