ALTRI TEMPI, ALTRI UOMINI DI GRANDE STATURA

LA DIFFERENZA TRA IL MINISTRO LATTANZIO E IL MINISTRO BONAFEDE
E UGO LA MALFA E ALDO MORO

post di Francesco Nucara

Era il 18 settembre 1977 quando il ministro della Difesa Vito Lattanzio fu costretto a dimettersi dopo la fuga
dell’ufficiale nazista Kappler dall’ospedale Celio di Roma, dove era curato in attesa di tornare in carcere.
Inutili furono i tentativi di Lattanzio per addossare la colpa all’ufficiale dei Carabinieri che lo aveva in custodia.

Dopo una battaglia solitaria di Ugo La Malfa, che denunciava le responsabilità politiche e non quelle fattuali, la Democrazia Cristiana fu costretta a cedere e Lattanzio a dimettersi, con la benedizione di Aldo Moro in quel momento Presidente del Consiglio.

Come si dice: la classe non è acqua!!
I mafiosi escono dal carcere dopo la decisione di un magistrato, che, come sanno i bambini. è costituzionalmente autonomo nelle sue decisioni, ed escono per motivi di salute visto anche per l’insopportabile sovraffollamento delle carceri dovuto per di più  ad una marea di detenuti in attesa di giudizio, oltre al Covid19.

Allora : viste le rivolte nelle carceri, vista la polemica Bonafede – Di Matteo, visto la polemica sui boss scarcerati (ormai sono tutti  boss, la mafia non ha più manovalanza), visto il cul de sac in cui si è cacciato Bonafede che da mesi dirige il Ministero dalla sua casa di Firenze e, considerato i richiami che arrivano dall’Europa, tutto ciò visto e considerato il CONTINO lo farà dimettere?

Print Friendly, PDF & Email